Quando si parla di anni ‘70 la mente, inevitabilmente, corre ad un periodo piuttosto difficile e tragico del nostro paese. Gli anni di piombo, quelli in cui il terrorismo, purtroppo, ha condizionato pesantemente la vita del paese, con attentati e morti ogni giorno. Sono passati poco più di quarant’anni da quel periodo. Eppure, chi ha vissuto quegli anni ricorda ancora, indelebilmente, la tensione che si respirava lungo lo Stivale.
Se oggi i momenti di svago e spensieratezza sono infiniti, all’epoca, complice l’assenza di internet e la diffusione tutt’altro che capillare del mezzo televisivo (disponibile prevalentemente nei bar e locali pubblici), le opportunità di divertimento non erano elevate. Tra queste, però, si poteva certamente ascrivere il grande schermo, che raccoglieva centinaia di migliaia di italiani ogni fine settimana.
Grandi comici e bellezze da lasciare senza fiato: il mix vincente della commedia anni ‘70
Il salone cinematografico, infatti, rappresentava un luogo aggregativo e distensivo, dove si poteva sognare ad occhi aperti durante la visione di un film di fantascienza o lasciarsi andare alle risate più leggere della commedia sexy all’italiana, un filone poco valutato all’epoca che, poi, si è rivalutato nel corso degli anni ‘90 e oggi rappresenta un vero e proprio cult, con milioni di appassionati anche tra coloro che, all’epoca, non erano ancora nati.
La bravura dei comici presenti in quei film, come l’indimenticabile Renzo Montagnani o il sempre verde Lino Banfi, ha contribuito al successo di questo genere. Ma è inutile non evidenziare come la commedia sexy debba molto della sua notorietà alla bellezza, talvolta disarmante, delle protagoniste femminili, che con classe e garbo mostravano le proprie grazie.
All’epoca, d’altro canto, la possibilità di ammirare un corpo femminile in deshabillé erano ridotte davvero al lumicino, a differenza, invece, di quanto avviene oggi, dove è possibile ammirare bellezze mozzafiato come le escort Genova o i trans di Milano, solo per citare due dei tanti esempi che si potrebbero fare, navigando nel vasto ed infinito mondo del web.
Un dubbio amletico, spesso, pervade il cuore degli amanti della commedia anni ‘70? Meglio Edwige Fenech o Gloria Guida? Queste due attrici, infatti, possono essere considerate a pieno diritto le grandi icone di questo genere cinematografico, che hanno fatto sognare gli uomini italiani in quel decennio e negli altri due successivi. La risposta, per quanto ovvio, è soggettiva.
Cosa fanno oggi Edwige e Gloria?
Due bellezze totalmente agli antipodi, ma accomunate dal grande fascino e magnetismo col quale ammaliavano gli italiani: ancora oggi, nonostante l’età non più verde, entrambe restano di rara beltà. Ma cosa fanno, oggi, le due “dee” degli anni ‘70? Partiamo da Edwige Fenech, origini francesi ma italiana, ormai, a tutti gli effetti, che il prossimo 24 dicembre compirà 73 anni.
Dopo tre decadi dedicate al cinema e alla televisione, la Fenech, sul finire degli anni ‘90, si è imposta come produttrice di grande successo, con produzioni televisive che hanno riscontrato il parere favorevole dei telespettatori. Oggi, però, la Fenech si dedica con meno passione alla propria casa di produzione. E, superata la soglia fatidica dei 70 anni, dedica più tempo agli affetti famigliari che al lavoro.
Gloria Guida, prossima a spegnere 66 candeline, è ancora estremamente attiva nel mondo dello spettacolo e quest’anno, per Amazon Prime, è stata tra le protagoniste di Before Pintus. Dopo quasi due decenni di assenza (anni ‘90 e ‘00), in cui si è dedicata alla propria famiglia, la Guida è stata protagonista di svariati programmi televisivi nel corso degli ultimi dieci anni. Ed è considerata, tutt’oggi, un’icona mondiale della bellezza.
Alcune delle attrici della commedia sexy, purtroppo, oggi non sono più tra noi. Tra queste ricordiamo: Laura Antonelli, che trascorse gli ultimi vent’anni della propria esistenza in una sorta di isolamento volontario; Jenny Tamburi, scomparsa prematuramente a causa di un male incurabile; Lilli Carati, protagonista di alcuni film proprio con la Guida, deceduta nel 2014, a soli 58 anni, a causa di un tumore al cervello.