Premio Pavese: che cos’è, storia i vincitori più celebri del concorso

In Italia sono numerosi i premi letterari che vengono assegnati, anno dopo anno, per premiare alcune delle penne più interessanti che si distinguono all’interno del nostro paese. Basti pensare, ad esempio, al premio Strega, che ogni anno si occupa di identificare quali possono essere alcuni scrittori innovativi e aderenti ad un proposito di rivoluzione della narrativa italiana, o al premio Campiello, che si occupa invece di dinamiche più vicine alla realtà storica e sociale di un determinato territorio. A proposito di letteratura e di narrativa, non si può non citare anche il premio Pavese, istituito nel 1984 e assegnato con cadenza annuale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di questo premio, relativamente a che cos’è, qual è la sua storia e quali sono stati i vincitori più celebri del concorso.

 

La storia del Premio Pavese

Il premio Pavese è stato istituito nel 1984 per volere della fondazione Cesare Pavese, che prevede l’assegnazione del premio nella casa natale dello scrittore, sita a Santo Stefano Belbo. Il premio in questione, naturalmente, omaggia la figura dello scrittore, poeta, critico e traduttore italiano, prevedendo un insieme di categorie che vengono suddivise in base al tipo di premiazione da effettuare. In un primo momento, infatti, il premio Pavese era diviso in tre sezioni, relative a narrativa edita, opere di narrativa, di poesia o di saggistica e opere che hanno a che fare con la saggistica generale o la critica, generalmente narrativa o poetica di matrice pavesiana. 

 

Da qualche anno, il premio si è evoluto, includendo anche tante altre opere che possono concorrere all’interno della manifestazione per tentare di ottenere un premio al termine della stessa: a partire dal 1989, infatti, il premio si è aperto anche alle arti visive, attraverso il tema dei luoghi e dei personaggi pavesiani e che permettono di premiare anche altri forme di manifestazione artistica, aderente allo spirito del poeta e letterato italiano. Dalla 36ª edizione, invece, il premio si è evoluto definitivamente attraverso diverse sezioni in concorso: editoria, traduzione, saggistica in narrativa che, dal 2020, è stata istituita definitivamente per la premiazione.

I vincitori più celebri del Premio Pavese

Nel corso della storia del premio Pavese, l’assegnazione del premio è stata destinata ad alcuni scrittori o letterati piuttosto celebri, all’interno del nostro paese, a dimostrazione di un premio che punta particolarmente sulla qualità della narrativa e della saggistica italiana. Ad esempio, nel 2009 il premio è stato assegnato ad Andrea Camilleri, per il libro La danza del gabbiano. Nell’anno successivo, nel 2010, a vincere è stato Gad Lerner, con Margherita Hack

 

Nel 2011, invece, è stata la volta di Umberto Eco con Il cimitero di Praga mentre, nel 2012, la vittoria è andata a Vittorio Sgarbi e Margaret Mazzantini. Tra le altre vittorie celebri ci sono quelle di Roberto Vecchioni nel 2015 e Alberto Asor Rosa nel 2017 mentre, più recentemente, le vittorie sono andate a Corrado Augias nel 2018 e Iperborea nella sezione editoria nel 2022.

I vincitori del premio Pavese 2023

Dopo aver analizzato la storia del premio Pavese e alcuni dei vincitori più celebri del concorso letterario, che in Italia affianca tante altre manifestazioni culturali di grande rilievo, è possibile analizzare l’esito del Premio Pavese 2023. Come in occasione di ogni anno in cui si tiene il concorso, i premi vengono assegnati per le diverse categorie, che riguardano non soltanto la narrativa, ma anche la saggistica, la traduzione e tanto altro ancora. In particolar modo, i vincitori del premio Pavese 2023 sono i seguenti: Franca Cavagnoli (traduzione), Laura Pariani (narrativa), Paolo Repetti (editoria), Giovanna Rosadini (poesia) e Rosemary Salomone (saggistica).

Per saperne di più a proposito della premiazione dell’edizione 2023 curata dalla Fondazione Cesare Pavese, esplora la cultura di cuneodice.it, che ti permetterà di scoprire di più sull’evento e di approfondire altri momenti culturali relativi al territorio piemontese.