Dieci motivi per cui dovresti andare dallo psicologo

Solo chi ha problemi mentali va dallo psicologo? Nessun luogo comune ha bisogno quanto questo di essere sfatato. Per questo, nelle prossime righe abbiamo raccolto dieci motivi per cui è il caso di valutare di iniziare un percorso con questo professionista sanitario, che esercita a seguito del conseguimento di una laurea specialistica e dopo il superamento di un esame di Stato. Facciamo altresì presente che, frequentando un’apposita scuola di specializzazione della durata di 4 anni, lo psicologo può conseguire il titolo di psicoterapeuta, professionista che ha gli strumenti per trattare, senza il ricorso a farmaci, patologie come la depressione. Detto questo, vediamo dieci tra i motivi per cui può valere la pena rivolgersi a uno psicologo.

Mancanza di motivazione

Sono tantissime le persone che, soddisfatte in generale della propria vita, si accorgono che, in determinati ambiti, manca la motivazione. Questo è particolarmente frequente in ambito lavorativo. In tali frangenti, rivolgersi a uno psicologo può rivelarsi molto utile. Grazie al percorso con questo professionista, si può infatti scoprire qualcosa di più sia sulle proprie attitudini – che non sempre hanno il giusto spazio di espressione -sia al modo di vedere il mondo e gli atteggiamenti altrui.

Cambiamenti importanti

Un nuovo lavoro, un matrimonio, l’inizio della convivenza: questi momenti di cambiamento possono mettere in forte discussione l’equilibrio personale e quello con le persone più vicine. Alla luce di ciò, per stare meglio dal punto di vista emotivo può non essere sbagliato valutare la consulenza di uno psicologo.

Bassa autostima

Guardare alla propria persona con un approccio eccessivamente critico può comportare delle problematiche non indifferente. La mancanza di autostima può provocare danni sia per quanto riguarda il benessere personale, sia per quanto riguarda le relazioni. Quando si vive questo problema, infatti, si tende a vedere le considerazioni altrui con una lenta distorta, considerandole delle critiche aspre quando in realtà non lo sono. In questi casi, contattare uno psicologo e iniziare un percorso può rappresentare una scelta utile per modificare le convinzioni limitanti sulla propria persona, analizzando anche le eventuali cause legate al passato.

Rapporto poco equilibrato con il cibo

Il modo in cui ci rapportiamo al cibo, fonte di piacere oltre che di nutrimento, è fortemente indicativo della nostra salute emotiva. Nel momento in cui ci si accorge, per esempio, di compensare situazioni di down emotivo con l’assunzione di cibo, è bene contattare tempestivamente uno psicologo.

Frequenti episodi di somatizzazione

Un altro fattore per cui può valere la pena rivolgersi a uno psicologo è la tendenza a somatizzare. Il malessere fisico privo di una corrispondente causa organica può essere il segno di una gestione poco consapevole delle emozioni, situazione in cui può l’aiuto di uno psicoterapeuta può rivelarsi decisivo.

Tensione nella relazione sentimentale

La relazione sentimentale è fatta di incontro tra diversi universi comunicativi ma anche, ovviamente, da obiettivi. Nel momento in cui questo equilibrio viene a perdersi, l’aiuto di uno psicologo può costituire la scelta giusta per ritrovare la rotta.

Desiderio di conoscersi di più

Molte persone decidono di andare da uno psicologo per il semplice desiderio di conoscersi di più. Non bisogna infatti dimenticare che il modo in cui agiamo ogni giorno è frutto di meccanismi spesso inconsci dovuti al modo in cui abbiamo interiorizzato il vissuto. Approfondire questi aspetti può essere un’alternativa valida per acquisire degli strumenti utili per interpretare sia le proprie reazioni, sia il modo in cui gli altri si comportano.

Problemi di sonno

Trascurare la qualità del sonno è sbagliato. Il modo in cui dormiamo è fortemente indicativo del nostro stato di salute sia fisico, sia emotivo. Esclusi problemi nel primo ambito, per indagare il secondo può essere utile recarsi da uno psicologo.

Instabilità umorale

Proseguendo con i motivi per cui può essere utile andare da uno psicologo, troviamo l’instabilità umorale. La tendenza ad arrabbiarsi spesso non deve essere trascurata ma approfondita con l’aiuto di uno specialista in grado di mettere in luce i pensieri limitanti sia sul passato, sia sul presente.

DSA

In grado di disturbi specifici dell’apprendimento come la dislessia o la discalculia, lo psicologo rappresenta il riferimento giusto per il rilascio della certificazione da presentare agli insegnanti del proprio figlio.

Come scegliere lo psicologo

Dopo questo elenco, è doveroso dare qualche informazione su come scegliere lo psicologo. Il primo aspetto da considerare è l’iscrizione all’albo. Per ricavare informazioni in merito, si può fare riferimento ai siti ufficiali degli Ordini regionali, dove è possibile inserire il nome del professionista.

Nel momento in cui si trova quello più adatto alle proprie esigenze, non bisogna preoccuparsi della lontananza fisica. Grazie alla tecnologia, infatti, si possono trascendere i confini e iniziare un percorso con uno psicologo di qualsiasi zona d’Italia se lo si ritiene valido. Casi di successo come quello della consulenza psicologica telefonica Monia Ferretti lo dimostrano perfettamente!

Tornando ai criteri di scelta, un altro aspetto da non trascurare sono le aree di specializzazione. Nel caso della Dottoressa Monia Ferretti, si parla per esempio di una professionista che focalizza molto del suo impegno sulla terapia di coppia. In altri casi, si ha invece a che fare con specializzazioni in ambiti come la terapia familiare o quella dedicata a chi ha soffre di disturbi del comportamento alimentare.