Un acquisto molto importante che, nella stragrande maggioranza dei casi, definirà la propria vita da lì in avanti. Comprare la prima casa è un momento cruciale per moltissime persone. Significa mettere radici e trovare un posto per sé, per i propri sogni, per le proprie aspirazioni e, ovviamente, per il futuro. Insomma, una decisione che deve, necessariamente, essere ponderata come si deve, in modo da non incorrere in spiacevoli errori di valutazione o eventuali rimpianti.
Con un mercato particolarmente dinamico ed in crescita come quello immobiliare, trovare, ad esempio case in vendita Imola potrebbe essere un compito particolarmente arduo, ma una volta definita la zona in cui si vorrebbe andare ad abitare, i passaggi successivi che condurranno all’acquisto richiederanno uno sforzo relativo soltanto alla preparazione del campo utile per permettere all’affare di essere chiuso.
I migliori consigli per comprare la prima casa
Sono diversi i fattori da tenere in considerazione quando ci si prepara all’acquisto della prima casa. Nelle prossime righe proveremo ad elencare i punti salienti delle fasi preliminari all’acquisto, descrivendole in maniera dettagliata. Anzitutto, occorrerà capire dove si vorrà andare a vivere.
Bisogna essere informati sui luoghi e, se si ha già un’idea della città in cui vorremo abitare, magari per motivi lavorativi, per avvicinarci ai nostri affetti o, semplicemente, per il desiderio di coronare un sogno d’indipendenza, bisognerà fare, poi, mente locale sul quartiere, la via o la zona in cui l’abitazione dovrà essere ubicata.
Una scelta di vita su cui riflettere attentamente, trattandosi dell’acquisto della prima casa, ovvero del primo nido in cui potersi prender cura dei propri progetti per il futuro, qualunque essi siano. Generalmente le zone residenziali, quelle prossime a località turistiche di pregio o alle università presentano costi maggiori per l’utilità e la caratura della loro ubicazione.
Le dimensioni quando si sceglie la prima casa sono importanti. Acquistare un immobile troppo grande o troppo piccolo rispetto alle proprie esigenze, infatti, potrebbe essere fonte di rimpianto. Una giovane coppia, ad esempio, potrebbe, un giorno, pensare di ampliare la famiglia, rendendo la scelta di un bilocale poco consona.
Essere single non significa necessariamente optare per un monolocale, mentre comprare una casa enorme quando si è una famiglia con figli adulti o, comunque, in fase di crescita, potrebbe dare come risultato il ritrovarsi, nel giro di qualche anno, con un’enorme casa vuota. Si tratta, però, di evenienze che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono impossibili da prevedere fattivamente.
Scegliere la zona è importante. Vivere in un quartiere in voga, infatti, non significa sempre optare per il meglio, specie se questo è lontano dai luoghi che contraddistinguono la nostra routine, come il lavoro per noi o la scuola per gli eventuali figli, oppure i trasporti pubblici, provvidenziali per spostarsi senza incappare nel traffico cittadino o, comunque, per raggiungere luoghi in tempi stretti.
I condomini richiedono particolare attenzione. Vivere con un vicinato ostile, infatti, potrebbe essere un problema tanto grande per il quieto vivere da spingervi ad andare via. Inoltre, occorre riflettere sull’eventuale presenza di studi e uffici professionali che, se da un lato impreziosiscono l’edificio e la sua reputazione, dall’altro lo rendono più soggetto ad usura.
Acquistare da agenzia, poi, permette una corretta valutazione dell’immobile senza scherzi, a fronte, però, di una provvigione aziendale che, di solito, oscilla tra il 2 ed il 4% del prezzo della casa. Acquistare da privato, invece, permette di risparmiare denaro, ma allo stesso tempo, di trovare nella lentezza della burocrazia un grande ostacolo. Acquistare sulla carta da un costruttore, poi, presenta non pochi vantaggi di matrice economica e relativi alla personalizzazione, pur includendo alcuni rischi dati dall’inconsapevolezza riguardo il prodotto finale.