Come scegliere le migliori barre portatutto

Quando manca sempre di meno alle vacanze, uno dei principali problemi è quello di capire quante valigie e cose da portare in macchina ci siano. Capita, spesso e volentieri, di non avere la più pallida di dove riporre i vari bagagli: in questi casi, tornano estremamente utili prodotti come i portapacchi, portabici e quant’altro.

Anche online, al giorno d’oggi, c’è la possibilità di trovare tanti consigli utili riguardanti l’acquisto delle barre portapacchi e di tutti quegli aspetti che è necessario tenere a mente in fase di scelta. In commercio c’è la possibilità di trovare tantissimi modelli, al punto tale che c’è solamente l’imbarazzo della scelta, vista la varietà di accessori e barre presenti, anche grazie all’evoluzione tecnologica, che ha reso questi prodotti sempre più efficaci e validi.

Le barre longitudinali, in fin dei conti, altro non sono che delle semplici traverse, che devono essere inevitabilmente agganciate e applicate correttamente sul tetto della propria vettura, andando a sfruttare degli attacchi personalizzati. Come detto, sul mercato se ne possono trovare così tanti tipi da avere solamente l’imbarazzo della scelta.

Le principali caratteristiche delle barre portatutto

Le barre portatutto universali rappresentano uno di quegli accessori di cui non si può fare a meno, specialmente per quanti sono abituati ad andare spesso e volentieri in vacanza usando la propria vettura per trasportare un numero indefinito di bagagli.

L’aspetto che più permette di orientarsi su un modello di barre o un altro è indubbiamente rappresentato dalle dimensioni che caratterizzano il tetto dell’auto. In poche parole, ogni tipologia di barra longitudinale che si trova in commercio garantisce l’opportunità di essere regolata in riferimento alla larghezza, ma in ogni caso ci sono dei limiti da tenere ben presenti.

In definitiva, non c’è in commercio un modello universale di barre longitudinali, ovvero una soluzione che possa funzionare al meglio per qualsiasi tipologia di autovettura. È fondamentale controllare come le barre riescano a rientrare al millimetro all’interno del tettuccio. Non va assolutamente bene quando ci sono dei lati che sporgono e che potrebbero rovinare l’equilibrio della propria vettura.

Un altro aspetto da tenere fortemente a mente è se le barre trasversali sono in grado, in relazione a quelle che sono le necessità di ogni singola famiglia, di soddisfare le rispettive esigenze dal punto di vista del carico. È chiaro che delle barre portatutto dotate di una capacità ridotta non sono una soluzione ottimale per le famiglie numerose, in cui c’è l’esigenza di sistemare e organizzare un gran numero di bagagli.

L’installazione e il montaggio delle barre portatutto

Come abbiamo detto, queste barre non sono altro che degli accessori universali, che sono formati da due elementi che hanno un andamento trasversale, che vanno ad agganciarsi direttamente sul tetto di un’automobile. Sono due le opzioni da seguire per montare correttamente questo tipo di barre longitudinali.

La prima opzione è quella di agganciarli direttamente sul tetto, sfruttando il fatto di avere dei mancorrenti, oppure perché si tratta di modelli portabarre del tutto particolari e peculiari, ma è una soluzione che può andare bene solo ed esclusivamente nel caso in cui la propria vettura possa già contare sulla presenza di tali accessori.

Dopo aver preso la decisione in merito al punto in cui provvedere al fissaggio delle barre portapacchi, o dopo in ogni caso aver trovare le zone di fissaggio, ecco che sarà sufficiente completare l’aggancio al tetto della propria vettura, sfruttando delle apposite morse di gomma, che riescono a garantire un’ottima presa sui mancorrenti oppure si può sfruttare un adeguato kit di fissaggio. In ogni caso, è molto importante provvedere alla copertura di tutti i vari punti di fissaggio sfruttando delle specifiche mascherine, per fare in modo che qualche malintenzionato non possa riuscire nell’intento di rubare l’intero kit.