Alla scoperta dei luoghi meno conosciuti del Salento

Il Salento è rimasto per moltissimi anni una terra poco battuta a livello turistico: si potrebbe affermare misteriosamente, poiché in quest’area d’Italia si possono trovare delle rare bellezze sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico.

Negli ultimi anni la situazione è cambiata radicalmente, sono infatti molto più numerose le persone che scelgono questi luoghi sia per vacanze di pochi giorni che per soggiorni di diverse settimane, con l’obiettivo di esplorare luoghi incantevoli e vedere con i propri occhi tutti i tesori territoriali di questo angolo dello stivale prima conosciuti solamente attraverso racconti e fotografie.

Sono molte le destinazioni del Salento che rientrano nelle top 10 dei luoghi da non perdere, ma le destinazioni più citate sono pressoché sempre le medesime e poco spazio è lasciato invece ai luoghi meno conosciuti, ma sicuramente degni di nota e indicati per tutti gli appassionati di turismo slow e di mete “fuori dalle solite rotte”.

Quali sono quindi i luoghi meno esplorati di questa bellissima area geografica?

L’eremo di Vincent a Guagnano

Quest’eremo sorge in un’area tranquilla e pacifica, che non conosce fretta, traffico e rumore. È infatti un luogo silenzioso, dove la serenità regna incontrastata e la calma pervade i visitatori nel giro di un solo istante.

L’eremo di Vincent si trova proprio nelle campagne di Guagnano: la proprietà del luogo è del celebre artista Vincent Maria Brunetti, anche chiamato “Libellula del Sud”, che dopo aver passato diversi anni della sua vita nel nord Italia, ha deciso di tornare nella sua terra d’origine, riscoprendo un luogo dove non esistevano corse contro il tempo e dove le giornate trascorrevano lontane dallo stress quotidiano delle città, nel relax più totale.

L’eremo di Vincent è la meta perfetta per chiunque non sia alla ricerca dei classici luoghi citati su riviste e guide turistiche, ma piuttosto di mete non convenzionali e poco frequentate dalla massa.

Questa opera architettonica è ben segnalata nel comune di Guagnano ed è raggiungibile anche tramite un percorso cicloturistico non difficile da percorrere. La zona è diventata anche un vero e proprio luogo di culto per tutti gli appassionati d’arte o di opere fuori dal comune.

Erchie, una storia fatta di arte e tradizioni

Nel comune di Erchie il tempo sembra letteralmente essersi fermato: questo piccolo villaggio è infatti uno di quei borghi d’Italia dove storia e tradizioni sono particolarmente vive tra gli abitanti e si riflettono nell’interesse dei turisti che giungono qui alla scoperta delle più autentiche perle del Salento.

In queste aree geografiche traspare con evidenza la vera cultura salentina, che raccoglie colori e atmosfere uniche nel suo genere. Erchie viene spesso caratterizzata da sagre ed eventi tradizionali e imperdibili, come ad esempio la festa dedicata a Santa Irene, la santa patrona del paese.

Un’altra sagra degna di nota è quella di San Giuseppe, caratterizzata da lunghe tavolate di prodotti tipici di questa terra, ricca di sapori, profumi e sorprese senza fine.

Il paese fantasma di Monteruga

Monteruga ha vissuto diverse epoche, alcune più fiorenti, altre decisamente meno: si trova molto vicino alle onde dello Ionio ed è disabitato da circa 40 anni. Monteruga non è oggi così facilmente accessibile, ma il fascino del mistero e di un luogo abbandonato può essere irresistibile per i visitatori più impavidi.

Al centro di Monteruga si trova ancora oggi una piazza, decadente e incredibilmente affascinante, dove i segni del tempo sono evidenti. Di fronte ad essa è visibile la parte frontale di una chiesa, il cui interno è ormai malmesso a causa del tempo e delle intemperie che si sono abbattute su questo vecchio luogo di culto. Si tratta di un luogo forse per molti poco ospitale, ma che attrae sicuramente gli amanti dei luoghi dismessi che si lasciano conquistare dalle storie del passato.

In Salento esistono moltissimi luoghi poco conosciuti: alcuni sorgono in territori incantevoli, ricchi di storia e di tradizioni, altri sono invece più misteriosi e difficili da raggiungere, ma comunque estremamente ricchi di fascino.

Davvero molte quindi le destinazioni da scoprire a queste latitudini. Un’ottima idea per scoprire le chicche inesplorate di questi luoghi potrebbe essere quella di chiedere direttamente agli abitanti locali quali siano i luoghi meno conosciuti ma meritevoli di una visita che consiglierebbero di non perdere per nulla al mondo: emozioni assicurate!